Sicurezza, 389mila euro a Brescia dalla Regione

Il fondo è stato approvato dalla giunta, su proposta dell'assessore Romano La Russa. I soldi sosterranno il lavoro delle forze dell'ordine contro la microcriminalità.

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(red.) Regione Lombardia scende in campo per contrastare la criminalità in provincia di Brescia dove, secondo l’Istat, si registrano livelli significativi di insicurezza dovuta alla microcriminalità.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza, Romano La Russa, ha approvato lo schema di accordo di collaborazione con il territorio della provincia di Brescia che mette a disposizione 389.640 euro.
In pratica, i Comuni che aderiscono all’accordo potranno accedere al cofinanziamento dopo aver presentato progetti che rispondano all’obiettivo di garantire maggiore sicurezza sul territorio relativamente ai rischi urbani. I fondi stanziati copriranno l’80% dei costi dei progetti attuabili a livello territoriale mentre il restante 20% rappresenta la quota a carico degli enti locali.
“Regione Lombardia”, ha spiegato l’assessore La Russa, “da anni è impegnata ad accrescere la sicurezza in determinati ambiti territoriali caratterizzati da situazioni di particolare criticità. Grazie ai progetti che finanzieremo in base a questo accordo incrementeremo i livelli di sicurezza e i servizi di Polizia stradale, amministrativa e ambientale nelle aree più a rischio garantendo anche al territorio bresciano un più alto livello di sicurezza e rendendo la vita sempre più dura ai criminali”.
Regione Lombardia sottoscriverà l’accordo di collaborazione con la Provincia di Brescia (capofila dei comuni di Bagnolo Mella, Berlingo, Botticino, Bovezzo, Capriolo, Carpenedolo, Castelmella, Castenedolo, Castrezzato, Chiari, Coccaglio, Collebeato, Concesio, Darfo Boario Terme, Desenzano del Garda, Fiesse, Gardone Val Trompia, Gavardo, Ghedi, Isorella, Lumezzane, Mazzano, Montichiari, Nuvolento, Ospitaletto, Palazzolo sull’Oglio, Pozzolengo, Prevalle, Remedello, Rezzato, Roccafranca, Seniga, Torbole Casaglia, Travagliato, Trenzano, Villacarcina, Comando Intercomunale di Cazzago San Martino, Passirano e Provaglio d’Iseo), il Comando intercomunale di Pontevico e San Gervasio, il Comando intercomunale di Flero e Poncarale, la Convenzione Leno (Pavone del Mella), la Convenzione Manerbio (Offlaga, Cigole), la Convenzione Verolanuova (Bassano Bresciano), il Consorzio Polizia locale della Valle Sabbia (Barghe, Casto, Lavenone, Odolo, Preseglie, Ro? Volciano, Vestone, Vobarno, Anfo), l’Unione Media Valle Camonica (Capo di Ponte, Cerveno, Losine, Braone, Ono San Pietro), l’Unione Alpi Orobie Bresciane (Edolo, Corteno Golgi, Sonico, Paisco Loveno, Malonno), l’Unione comuni della Valtenesi (Manerba del Garda, Moniga del Garda, Padenghe del Garda, Soiano del Lago, Polpenazze del Garda), l’Unione Comuni Alta Val Camonica (Ponte di Legno, Temù, Vione, Vezza d’Oglio, Incudine, Monno), l’Unione Antichi Borghi di Valle Camonica (Bienno, Borno, Breno, Malegno, Niardo, Ossimo, Prestine), l’Unione dei Comuni Bassa Bresciana Occidentale (Barbariga, Lograto, Longhena, Maclodio, Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano, San Paolo, Villachiara), l’Unione comuni della Valsaviore (Berzo Demo, Cedegolo, Cevo, Saviore dell’ Adamello, Sellero) e l’Unione Bassa Valle Camonica (Artogne, Gianico, Pian Camuno).

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