Paroli-Del Bono, è già confronto elettorale

Il sindaco e il capogruppo Pd, al dibattito sulle riforme istituzionali alla festa del Partito Democratico, hanno misurato il terreno in vista delle amministrative 2013.

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(red.) Teatro del confronto la Festa del Pd che si sta svolgendo in questi giorni a Botticino. Terreno di dibattito le riforme istituzionali, a partire dalla legge elettorale. A dialogare il sindaco di Brescia Adriano Paroli (Pdl) e il capogruppo democratico in Loggia Emilio Del Bono.
Ma dai confini stretti dell’incontro, il dibattito ha preso poi i connotati del confronto politico elettorale per le amministrative del 2013.
Al centro i nodi più scottanti per il futuro della città: ad incominciare dalle spese e dal bilancio di cassa, su cui Del Bono non ha risparmiato stoccate al primo cittadino, rimarcando le mancanze della Giunta in tema di ambiente e servizi sociali, e ritornando sulla questione parcheggio al Castello, un’amara medicina per l’opposizione che non lo vorrebbe e su cui invece la maggioranza in Loggia punta anche per una rivitalizzazione del centro storico.
Ma anche la recente decisione di abbattere la torre Tintoretto e le problematiche ambientali.
Paroli ha contrattaccato difendendo le scelte fatte a partire dalle spese sociali, garantite malgrado i tagli legati al vincolo del Patto di Stabilità e dai diminuiti dividendi di A2A.
Da qui il sindaco ha toccato il nodo della spending review, che costringerà ad un ulteriore sforbiciata di 3 milioni di euro alle spese del comune.  Ma si tratta solo di un assaggio di quello che accadrà nel 2013 quando il taglio sarà ancora più netto e pesante, vale a dire, come ha annunciato il primo cittadino, pari a 10 milioni di euro.
Ma se sul tema dei tagli indiscriminati che colpiscono a pioggia sia enti virtuosi (come la Loggia) sia quelli più “spendaccioni” i due candidati sindaco si trovano a camminare su un terreno comune, li divide poi la scelta delle priorità date agli investimenti.
I servizi sociali, in una città come Brescia, dove forte è la presenza di immigrati e altro il numero degli anziani, non sono un capitolo da penalizzare e nemmeno lo è quello che riguarda l’ambiente.
Paroli ha ribattuto che su altre scelte, come quelle del parcheggio al Cidneo e la nuova sede del Comune l’obiettivo è quello di un investimento che avrà un ritorno per la città, in termini di fruibilità e risparmio (verranno svuotati, ad esempio, gli uffici di piazza Repubblica e via Marconi, valore 20 milioni di euro, a fronte di un investimento per quelli nuovi pari a 13 mln). Mentre la Loggia non verserà un euro per il park sotto il Castello.
Sul tema delle futuribili alleanze per l’assalto alla Loggia, Del Bono non ha escluso la possibilità di una “coalizione allargata”, ma basata sui programmi. Paroli si èd etto invece soddisfatto del lavoro svolto dalla maggioranza, su cui punta per ripresentarsi nel 2013, annunciando anche di voler passare al primo turno. In caso contrario, ha annunciato, non ci sarà spazio per “gli apparentamenti”.

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