Lombardia annessa alla Svizzera? Una petizione

Una sottoscrizione che, partita sul web, ha già raccolto, in soli due giorni, oltre 10mila firme. Formigoni dice "no", per il leghista Maroni "è un' ipotesi significativa".

(red.) Lombardia annessa alla Svizzera? Un’ipotesi che viene rigettata con forza dal presidente della Regione Roberto Formigoni che ”non condivide” l’idea, lanciata nei giorni scorsi attraverso una petizione su internet e che sta raccogliendo migliaia di firmatari.
La proposta, in soli due giorni, ha raccolto oltre diecimila firme. Nel documento si chiede, con una forzatura evidentemente chiara agli autori, di sottoporre la questione al popolo attraverso un referendum, una volta raggiunte le 500mila adesioni.
”E’ noto che non sono per lo smembramento dell’Italia”, ha spiegato a margine di un incontro a Milano, “e agli amici leghisti che hanno dimostrato grande entusiasmo per questa proposta dico che allora sarebbe meglio una Lombardia paese autonomo”.
Secondo Formigoni ”la Lombardia da sola è più grande della Svizzera e più avanzata e saremmo uno dei paesi più virtuosi e ricchi d’Europa”.
”Gli svizzeri sono bravi e simpatici”, ha concluso con una battuta, “ma sono meno bravi e simpatici di noi”.
In attesa di capire se l’idea possa trovare una sponda anche nei lumbard bresciani, intanto sul tema si è già espresso un eminente esponente della Lega, l’ex ministro dell?Interno Roberto Maroni che ha definito l’ipotesi “una cosa importante e significativa”, e il gran numero di adesioni ”dimostra la voglia che c’è di cambiamento verso un moderno sistema federalista, che è la battaglia della Lega”. In questi termini l’ex ministro dell’Interno, il leghista Roberto Maroni ha risposto sul tema a margine dell’apertura della campagna elettorale delle comunali di Lissone.
Secondo Maroni ”la Svizzera è il modello più vicino a noi e che vogliamo attuare anche qui”. Ma per l’ex ministro l’eco della petizione ha anche i contorni di un amarcord politico.
”Mi ricorda”, ha infatti spiegato, “quando nel 1980 abbiamo iniziato io e Umberto Bossi. Il nostro progetto era proprio di riunificare i territori del nord-ovest della Lombardia (le province di Varese, Como e Lecco) con il Canton Ticino: il nostro esordio è stato per l’autonomia del territorio dei laghi prealpini, con il movimento Unolpa”.
Facendo un po’ di conti, se l’ipotesi dovesse concretizzarsi, La Lombardia si troverebbe con 10 milioni di abitanti a votare per l’annessione a una Confederazione da 8 milioni di residenti.

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