Vitalizi, la Lega ammonisce Molgora

I vertici del Carroccio, riuniti a Bellerio nel Consiglio nazionale, hanno chiesto formalmente al numero uno in Broletto di ritirare il suo ricorso contro i tagli agli emolumenti.

(red.) Secondo cartellino giallo dalla Lega Nord a Daniele Molgora. Il presidente della Provincia di Brescia è stato nuovamente ammonito dai vertici del Carroccio per la sua decisione di presentare ricorso contro i tagli ai vitalizi da parlamentare.
Nella riunione del Consiglio nazionale riunito lunedì sera in via Bellerio sotto la presidenza di Roberto Castelli, è stato chiesto formalmente al numero uno in Broletto di ritirare il suo atto.
Una eventuale espulsione dal partito potrebbe però essere decisa solo dal Consiglio federale e non, invece, come hanno riportato anche alcune agenzie di stampa, da quello nazionale.
Il Consiglio ha inoltre stabilito, facendo seguito alla decisione già presa dal Federale di tenere le assise dopo le elezioni amministrative di maggio, di convocare il congresso regionale della Lega Lombarda dall’1 al 3 giugno. In quella sede dovrà essere scelto il successore del segretario Giancarlo Giorgetti.
Quanto alle prossime amministrative, il Carroccio lombardo ha infine ribadito la linea della corsa solitaria, escludendo alleanze organiche con altre forze. Di candidature, sempre secondo quanto si è appreso, si è iniziato già a parlare, ma ogni decisione sui nomi è stata demandata alle successive riunioni. A Brescia i delegati per il nazionale saranno votati domenica 11 marzo in occasione della seconda fase del congresso provinciale.

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