Giunta senza donne, il Tar “boccia” Ghedi

Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso presentato contro la presunta violazione delle "quote rosa". Si profila un rimpasto in comune.

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(red.) Una Epifania agitata al comune di Ghedi dopo che il Tribunale amministrativo di Brescia ha accolto il ricorso contro la presunta violazione della legge sulle quote rosa annullando le nomine di Matteo Agnari e Ferdinando Albino alla guida degli assessorati al Bilancio e ai Servizi alla persona.
Una Giunta senza il colore rosa non può sussistere hanno decretato i giudici di via Zima ed ora il sindaco Lorenzo Borzi deve provvedere ad un rimpasto.
Il ricorso è stato presentato da un collettivo femminile che si è battuto contro una Giunta tutta al maschile, in un paese di oltre 20mila abitanti.
La Giunta ha già dovuto provvedere, nei mesi scorsi, ad un rimpasto quando il primo cittadino tolse le deleghe agli assessori Vincenzo Perez ed Elena Calvetti, sostituiti proprio da Agnari e Albino.
Di fronte ad un primo ricorso Tar, poi ritirato, Borzi convinse i due neoassessori a fare un passo indietro, dopo che cinque candidate donna rifiutarono di subentrare in Giunta, e così i due assessori vennero riconfermati.
Ora il nuovo colpo di scena, mentre, per motivi personali, anche l´assessore leghista Diego Zigliani ha lasciato la maggioranza.

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