Crisi, la Loggia rinuncia a Brixia Sviluppo

Verrà assorbita da Brescia Infrastrutture, società patrimoniale di Brescia Mobilità. Paroli difende il Pgt: "E' un documento eccezionale, tanto verde e poco cemento".

(v.p.) Con le dimissioni da parlamentare già scritte, “le invierò i primi giorni di gennaio a Roma”, il sindaco di Brescia Adriano Paroli ha incontrato la stampa per il consueto scambio di auguri natalizio. Nella chiacchierata con i media il primo cittadino ha voluto approfondire anche una serie di tematiche che hanno animato la stagione politica di Palazzo Loggia.
BILANCIO NERO PER L’ASSOCIAZIONISMO. “Nel 2012 i conti di Palazzo Loggia saranno veramente ridotti all’osso, saranno quindi necessari una serie di tagli su alcune attività di solidarietà che il comune ha sempre svolto, soprattutto in ambito culturale e sportivo. Purtroppo saremo costretti a ridurre ai minimi termini una serie di contributi. Nel 2013 crediamo che le cose possano cambiare in meglio, speriamo, ma chiediamo alla cittadinanza un anno di pazienza visto che la situazione è molto grave”.
PGT, UN DOCUMENTO ECCEZIONALE. E’ da mesi che l’opposizione e alcune associazioni contestano il Piano di governo del territorio della città, “ma io voglio che sia chiaro”, ha spiegato Paroli, “che il Pgt approvato dalla città è un documento eccezionale, poiché Brescia non ha mai conosciuto uno strumento con tanto verde e poco cemento. Purtroppo l’opposizione è andata in giro per la città a raccontare falsità. Intanto il traguardo dei 220mila abitanti non è impossibile, tanto è vero che nel vecchio Prg”, quello approvato dalla giunta Corsini, “era previsto il tetto di 215mila abitanti. Questi signori purtroppo non sanno quello che dicono”.
Il sindaco ha voluto commentare anche un’altra cosa, sempre riguardante gli abitanti futuri di Brescia, “22mila abitanti teorici in più vanno calcolati in base alla superficie lorda di pavimento programmata. Noi abbiamo fatto delle previsioni e, guarda caso, 16mila abitanti teorici sono stati calcolati su cubature fatte realizzare o concesse dalla precedente amministrazione. Nelle aree di nostra competenza sono calcolati circa 5mila abitanti potenziali. Nel Prg erano previste cubature anche maggiori delle nostre, e alla fine delle finite il consumo di suolo reale che avremo nel Pgt sarà di 126mila e 400 metri quadri”.
Diverso il discorso per i commercianti, “che hanno una serie di timori ma con i quali intendiamo confrontarci. Loro tre anni e mezzo fa si sono trovati con un centro storico invivibile e chiuso e un centro commerciale, Il Freccia Rossa, a ridosso delle mura venete. Ora noi abbiamo cambiato le cose. Nel dibattito attuale hanno torti e ragioni, ma è necessario ripianificare il commercio. Il commercio deve essere pensato anche per la gente e tener conto della grande distribuzione, che certo non fa concorrenza, per una serie di motivi, agli esercenti. Oltretutto appena fuori dalla città, a Concesio o Roncadelle, la grande distribuzione sta facendo investimenti di un certo tipo, e questi sono fatti che non vanno trascurati”.
ADDIO BRIXIA SVILUPPO: INCORPORATA. Il deputato del Pdl ha voluto anticipare anche un’altra questione, che riguarda la nascita di Brescia Infrastrutture, società patrimoniale di Brescia Mobilità, operativa dal due gennaio. “Abbiamo parlato con i vertici di Brixia Sviluppo e abbiamo deciso che l’anno prossimo l’azienda verrà incorporata da Brescia Infrastrutture. E’ un modo per risparmiare sui costi di gestione: Brixia Sviluppo diventerà ramo d’azienda. Oltretutto porterà in dote anche 4milioni di euro di liquidità”.

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