Brescia, firme contro il “Porcellum”

(red.) Anche Brescia si mobilita per la raccolta firme che chiede la modifica della legge elettorale.
Il Comitato bresciano, costituito da Acli, Sel, Idv, “Libertà e Giustizia”, associazione “Cives” e dal gruppo di studenti del liceo Calini iscritti a “Mani tese” è sabato in corso Palestro a Brescia a sostegno del banchetto di Idv (e successivamente in varie zone di città e provincia) per abolire “una legge vergognosa, approvata unilateralmente senza il concorso delle forze d’opposizione in Parlamento”.
Il Comitato refrendario vuole azzerare il cosiddetto “Porcellum”, ripristinando la legge elettorale in vigore sino al 2005, “Mattarellum”, basata sul sistema misto, maggioritario e proporzionale.
All’iniziativa e al Comitato ha aderito anche, a titolo personale, Paolo Corsini, ex sindaco di Brescia e parlamentare Pd.
L’obiettivo è la raccolta, su tutto il territorio nazionale, di 500mila firme, entro il termine del 30 settembre, per chiedere il referendum.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.