Alberti (M5S): “La replica di Foroni? Fuori tema. La giunta smetta con lo scaricabarile”

(red.) Non si ferma la polemica politica tra il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Ferdinando Alberti e l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni (Lega), dopo l’attacco di Alberti sul tema del depuratore del Garda e la replica di Foroni, risponde ancora il pentastellato.
“Con la sua replica l’assessore è andato ancora una volta fuori giri e fuori tema. Sottolineando quanto le mia parole abbiano toccato uno dei tanti nervi scoperti, legati all’inefficienza di questa amministrazione regionale. Innanzitutto, trovo molto grave che Foroni non si renda conto della differenza di competenze e responsabilità che passa fra un assessore e un consigliere regionale, attribuendo a un movimento d’opposizione responsabilità che a rigore di logica sono in capo a chi governa la Regione da oltre vent’anni. Il nostro impegno è testimoniato dagli atti. Le difficoltà sue e di tutto il centrodestra sono invece manifeste nell’incapacità di risolvere i problemi del territorio”.

“Foroni gira ancora a vuoto”, prosegue Alberti, “nel momento in cui cita il ministro Cingolani, dimenticandosi che il ministro è espressione di un governo di cui la stessa Lega è maggioranza. Inoltre, in termini di responsabilità sulle scelte che hanno portato alla nomina di un commissario per il depuratore del lago di Garda, l’assessore dimentica il ruolo giocato dall’attuale ministro per gli Affari regionali Maristella Gelmini. Quindi, se proprio vuole scaricare le responsabilità su qualcuno, come tipico di questa giunta, punti il dito all’interno della propria coalizione, sempre che esista ancora”.
“Irricevibile anche il riferimento alla Valcamonica”, continua il consigliere pentastellato. “Sono stato l’unico, in consiglio regionale, a suggerire alla giunta che quella norma si sarebbe con ogni probabilità rivelata anti-costituzionale, perché limitata solo alle comunità montane, come poi è stato. Quindi ora non cerchi di mascherare gli errori della giunta attribuendoli al governo.

“Per la frana di Tavernola”, si legge ancora nella nota di Alberti, “vorrei solo ricordare all’assessore che se non fosse stato per il lavoro di ascolto e divulgazione delle informazioni del Movimento Cinque Stelle, Regione Lombardia, con ogni probabilità, non avrebbe ancora nemmeno preso in considerazione il problema. Lasciando esposte a un grave rischio intere comunità”.
“Ancora una volta”, conclude il consigliere, “di fronte a contestazioni precise e puntuali sulle carenze politico-amministrative legate all’inadeguatezza di questa giunta regionale, l’assessore ha scelto di giocare a scarica barile con il governo e confondere i cittadini mettendo all’interno dello stesso calderone d’inefficienza argomenti che poco hanno a vedere l’uno con l’altro, all’infuori dell’incapacità della giunta di risolverli”.

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