Esame a distanza per aspiranti avvocati (anche bresciani): audio nella bufera

"Quanti ne avete promossi finora? Non possiamo farlo con tutti, stiamo bassi" si è sentito dalla commissione.

(red.) Il Ministero della Giustizia si sta interessando di quanto è avvenuto pochi giorni fa, lo scorso venerdì 4 giugno, nel corso di un esame di abilitazione alla professione di avvocato in seduta a Lecce. E quella commissione, che a causa delle misure anti-covid ha sottoposto i test solo in modalità orale e non scritta, si è trovata a valutare anche 475 candidati bresciani. Tutto parte dal fatto che in sede di giudizio ai vari candidati è rimasto acceso il microfono della commissione e così gli aspiranti avvocati non hanno potuto fare a meno di sentire cosa stava avvenendo.

In particolare la frase “quanti ne avete promossi fino ad ora? Non possiamo promuoverli tutti, stiamo bassi” ha creato sconcerto. E quell’audio subito “catturato” è stato diffuso sui social e anche tra varie chat. Al termine della seduta d’esame alcuni bresciani non sono riusciti a raggiungere il risultato, ma è chiaro che ora si sta indagando per capire cosa ci sia dietro quegli interventi uditi a microfono acceso.

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