Riaperture in ristorazione, nel bresciano solo 1 su 2 ha spazi all’aperto

Ascom, Confcommercio e Confesercenti chiedono di rivedere il decreto. Critiche anche su sabato 1 maggio.

Più informazioni su

(red.) Quella di oggi, lunedì 26 aprile, anche in provincia di Brescia approdata in zona gialla, la giornata segna l’inizio delle riaperture. Ma le critiche maggiori, come emergono anche a livello nazionale, riguardano le attività di ristorazione. Infatti, a partire da oggi potranno riaprire solo quanti hanno gli spazi all’aperto e ritornare a mangiare a pranzo e cena, ma al chiuso solo dal prossimo 1 giugno. La Confcommercio della Lombardia, nei dati riportati dal Giornale di Brescia, conta su 9 mila attività di ristorazione in tutta la provincia, ma solo la metà di queste ha gli spazi all’aperto.

E il danno della mancata riapertura totale proprio per il territorio è di circa 60 milioni di euro in un mese. Critiche che arrivano anche dall’Ascom, aggiungendo anche il fatto che il coprifuoco è rimasto alle 22. Senza però dimenticare che proprio oggi, lunedì 26 e domani, martedì 27 aprile, le previsioni meteo non sono promettenti nella nostra provincia. E per questo motivo da Carlo Massoletti di Ascom a Stefano Boni di Confesercenti chiedono che la norma venga rivista: non aspettare fino all’1 giugno per poter riaprire le attività di ristorazione anche al chiuso e ritardare il coprifuoco.

Ma nel frattempo in città è sorta un’altra critica. Le attività di ristorazione che si trovano in piazza Loggia hanno ricevuto una lettera dal Comune per rimuovere i plateatici esterni nella giornata di sabato 1 maggio, quando si terranno le celebrazioni per la festa dei lavoratori. La misura prevede che dalle 8 alle 13 i dehors debbano essere rimossi, ma di fatto per i commercianti sarebbe una beffa. Per questo motivo e considerando che, a causa delle misure anti-covid, non ci potranno essere manifestazioni di massa, gli stessi ristoratori chiedono di ripensarci.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.