Lega e Fratelli d’Italia: “Grave annullare il mercato del 13 dicembre” foto

(red.) Sulla questione dell’annullamento del mercato che avrebbe dovuto tenersi in Piazza Vittoria nel pomeriggio del 13 dicembre, intervengono i consiglieri in Loggia di Lega e Fratelli d’Italia.
“Una situazione surreale”, dicono. “Oggi la giunta Del Bono ha dimostrato la totale incapacità nella gestione anche della partita relativa al commercio. Siamo stufi di provvedimenti che danneggiano il settore degli ambulanti, senza minimamente tenere conto delle loro necessità!”. Così il capogruppo della Lega in Loggia Massimo Tacconi. “Questa è l’ennesima scelta dell’assessore che penalizza fortemente gli ambulanti. Al centro della questione la decisione di sospendere il mercato con un provvedimento emanato meno di 24 ore prima, non tenendo conto del fatto che gli ambulanti vivono con questo lavoro e che hanno rinunciato ad altre piazze per poter venire a lavorare a Brescia”.

“Oggi, giorno di Santa Lucia, si è consumata l’ennesima imbarazzante figuraccia da parte dell’amministrazione Del Bono!” Così il consigliere di Fratelli d’Italia Gianpaolo Natali. “Il mercato autorizzato come recupero della giornata persa durante la Mille Miglia, è stato annullato tramite un provvedimento comunicato la sera prima. Ancora una volta si evidenzia il fatto che l’assessore al commercio non è in grado di gestire questo assessorato. Ricordo che a breve ci troveremo a spendere più di 50 mila euro all’anno per pagare un manager al commercio per andare a coprire le inadempienze e l’incapacità dello stesso assessore”.

“Qualcuno in Comune deve rendersi conto che non stanno giocando una partita a Monopoli, ma si tratta di lavoro che permette a tante famiglie di vivere dignitosamente, chiosa Michele Maggi, consigliere della Lega in Loggia. “Oggi è stato leso il diritto al lavoro di tante persone. In questo frangente l’amministrazione Del Bono ha dimostrato il totale disinteresse verso una categoria già duramente colpita dalla pandemia. Siamo vicini a questi lavoratori che oggi hanno dovuto rinunciare ai loro introiti solo ed esclusivamente a causa dell’incapacità dell’Amministrazione Comunale”.
Presenteremo una interrogazione in Consiglio Comunale in merito, concludono i consiglieri. Il lavoro è un diritto e in quanto tale va tutelato, non ostacolato.

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