Sardine in piazza Vittoria, seguito di polemiche sui social

Il profilo istituzionale del Comune ha dato spazio all'evento. E un consigliere di quartiere ricorda la piazza fascista.

(red.) Nel tardo pomeriggio di sabato 7 dicembre piazza Vittoria a Brescia è stata riempita da migliaia di “Sardine”, il movimento appena nato in Italia e che si propone contro la politica dell’odio e urlata. Ma nelle ore successive alla manifestazione sono scoppiate le polemiche sui social, per la promozione dell’evento e anche per alcune esternazioni. Per esempio, al centro destra cittadino (critico anche l’assessore lombardo bresciano Fabio Rolfi) non è piaciuto il fatto che il profilo istituzionale del Comune di Brescia su Facebook abbia preso atto dell’evento con un post (poi rimosso) e una fotografia del raduno in piazza.

E a fare rumore c’è anche un messaggio postato da un giovane consigliere di quartiere di Lamarmora. Giuseppe Lupo, 29 anni, sostenitore della Lega, in risposta alle Sardine ha postato una foto storica con l’immagine dell’Istituto Luce su piazza Vittoria ai tempi del fascismo. “La piazza Vittoria che ci piace” ha scritto.

Un messaggio che, a parte qualche approvazione in Fratelli d’Italia, è stato invece criticato dallo stesso centrodestra e non solo. Tanto che nelle file della maggioranza, il presidente del Consiglio comunale Roberto Cammarata, in quota Pd, ha tacciato quel gesto di apologia del fascismo. E anche il consiglio di quartiere nel quale è stato eletto Lupo si è dissociato dalla sua esternazione.

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