Prevalle, unione gay in Comune (senza sindaco)

Sabato mattina in municipio sarà celebrata la prima unione civile tra persone dello stesso sesso. Un assessore al posto del primo cittadino che è contrario.

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(red.) Quella di sabato 2 settembre è una giornata particolare per Prevalle, nel bresciano. Infatti, qui in Comune viene celebrato il primo matrimonio gay per legare due 30enni. Una cerimonia originale se si tiene conto che il paese si dice anti-gender e in municipio è stato anche aperto uno sportello dedicato. Tutte scelte del sindaco leghista Amilcare Ziglioli che aveva fatto scrivere sui pannelli luminosi a disposizione del Comune di essere contro l’ideologia gender e a favore solo del matrimonio tra uomo e donna.

In effetti, il primo cittadino non celebrerà l’unione civile, ma sarà un assessore a farlo scatenando di nuovo una polemica intorno alla comunità valsabbina. “Per me non si dovrebbe fare” ha detto il sindaco e secondo lui questa ideologia non si dovrebbe insegnare a scuola. Lo stesso primo cittadino ha annunciato che lo sportello contestato in Comune riaprirà in ottobre dopo la pausa estiva contro il gender e non solo.

A ospitare il matrimonio civile è la “sala dove si celebrano le unioni normali – ha detto ancora Ziglioli – La mia cultura e la mia posizione non sono in linea con queste celebrazioni, ma la legge ci chiede questo e quindi qualcuno celebrerà. Io però avrei detto no”.

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