Brescia Musei prende le distanze da Massimo Minini

Dopo le polemiche con la Lega Nord un comunicato della Fondazione: "Quanto espresso da Massimo Minini è da considerare sua opinione strettamente personale".

Più informazioni su

(red.) La Fondazione Brescia Musei ha preso le distanze dalle esternazioni del suo presidente. Dopo la polemica tra Massimo Minini e alcuni esponent bresciani della Lega Nord e del centrodestra, la realtà che controlla e amministra il patrimonio culturale di Palazzo Loggia ha spiegato: 

“A seguito delle notizie riportate dalla stampa, Fondazione Brescia Musei tiene a precisare di essere un’istituzione pubblica apartitica, che si attiene strettamente ai suoi compiti statutari e non esprime alcuna opinione circa gli avvenimenti politici, né locali né nazionali. Si sottolinea quindi che non vi è in essere alcuno scontro tra Fondazione Brescia Musei e Lega Nord, né tantomento tra la stessa e Regione Lombardia, con cui è in atto da anni una proficua collaborazione istituzionale.

Pertanto, Fondazione Brescia Musei precisa che quanto espresso nei giorni scorsi da Massimo Minini è da considerare sua opinione strettamente personale, nell’ambito della libertà di espressione di cui ogni cittadino è titolare, ma che non riguarda né coinvolge in alcun modo la scrivente Fondazione. Quindi, si invitano tutti, compresi gli organi di stampa, a considerarle come tali”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.