Tav Bs-Vr, ambientalisti: “Rischio sismico“

Il coordinamento dei comitati chiede di aggiornare il progetto sull'alta velocità. Sarebbe vecchio e non adeguato a nuovi materiali e norme anti-terremoti.

(red.) Tornano alla carica le critiche contro il progetto dell’alta velocità ferroviaria Brescia-Verona. Stavolta è il Coordinamento dei comitati ambientalisti a pronunciarsi sull’opera di cui il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti vorrebbe iniziare i lavori già entro il 2017. Ma l’assemblea, guidata da Daniele Pigoli, non ha parlato di rischio ambientale derivante dall’opera. Quanto del rischio sismico.

In pratica, secondo il coordinamento, il progetto finale sul quale si baseranno i lavori è vecchio dal punto di vista costruttivo e normativo e senza tenere conto nemmeno del sottosuolo a rischio terremoti. Si parla di sette sorgenti sismiche presenti sotto il futuro allestimento dell’opera e in condizioni di fragilità. Per questo motivo gli ambientalisti chiedono di aggiornare il progetto proprio nella parte relativa al rischio sismico.

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