Poste in tilt, caso finisce anche in Parlamento

Da tre mesi la corrispondenza arriva sempre in ritardo. E si parla anche di bollette, documenti, fatture e avvisi importanti. Allarme da tutta la provincia.

Più informazioni su

(red.) Nel bresciano si è accesa e resta fissa la sirena dell’allarme per quanto riguarda la corrispondenza. I ritardi nella ricezione di pacchi, lettere e documenti per responsabilità delle Poste Italiane preoccupano diversi cittadini, ma anche artigiani e imprenditori. Della vicenda ne scrive il Giornale di Brescia che segnala come da tempo la situazione sia diventata critica. Da una parte gli esuberi, ma anche la consegna della corrispondenza a giorni alterni, i pacchi di Amazon e gli straordinari per il periodo natalizio hanno messo in crisi il sistema.

Dalle colonne del quotidiano bresciano è intervenuto anche Eugenio Massetti, editore e presidente della Confartigianato di Brescia. Infatti, sta capitando spesso che gli artigiani, nei rapporti con clienti e fornitori, ricevano in ritardo delle fatture, avvisi di pagamento o altri documenti. E per i cittadini vuol dire anche bollette e altre comunicazioni che arrivano spesso ben oltre le scadenze, rischiando di finire nella messa in mora. Ma questo disagio riguarda anche elementi più frivoli. Per esempio, la Confartigianato ha inviato diversi inviti per inaugurazioni o interventi, ma sono sempre arrivati in ritardo.

Oppure persino di clienti della casa editrice di Massetti che avevano acquistato libri come regali di Natale per i propri amici e parenti, ma a gennaio non sono ancora arrivati. Tanto che alcuni artigiani hanno deciso di cambiare fornitore e sistema per comunicare con clienti e fornitori. Come emerge anche dagli addetti ai lavori alle Poste, la situazione è peggiorata negli ultimi tre mesi. E il caso è finito persino in Parlamento. Il deputato bresciano del Partito Democratico Alfredo Bazoli ha presentato un’interrogazione al ministero dello Sviluppo Economico per sapere se sia a conoscenza della situazione e quali misure sono in programma di essere adottate per risolvere il disagio.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.