Via Gesù da concerto Natale, Pontevico critico

Il "Merry Christmas" che i bambini dell'elementare devono cantare all'oratorio è stato modificato. E scoppia la bufera. Preside: "Progetto interculturale".

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(red.) Da una parte insegnanti e dirigente scolastica, dall’altra le famiglie e i sacerdoti. Al centro, la polemica, di cui scrive il Giornale di Brescia, sui concerti a tema natalizio che si terranno a Pontevico, nel bresciano. In pratica, da lunedì 19 dicembre, quando inizierà l’ultima settimana di lezioni prima della pausa fino all’8 gennaio, i bambini dell’elementare saranno coinvolti in alcuni spettacoli. Uno dei brani da cantare riguarda il classico “Merry Christmas” (Buon Natale).

Peccato che nei testi sia stato rimosso il nome di Gesù. Quindi, nei concerti che i bambini intoneranno con la banda Alessandro Vattrini non si sentirà parlare del simbolo del Natale. Il che è una contraddizione, visto che per i cristiani il Natale è proprio la nascita del profeta. Una situazione che ha acceso molte polemiche, simili a quanto successo nel 2015 in altre parti d’Italia. I primi ad essere amareggiati sono i genitori che parlano anche di controsenso.

Infatti, gli spettacoli si terranno al teatro dell’oratorio, un ente cristiano per eccellenza. Ma dall’altra parte la preside Paola Bellini, interpellata dal quotidiano, ha tentato di mettere acqua sul fuoco delle critiche. La scelta di rimuovere il nome di Gesù dalle canzoni sarebbe stata presa dagli insegnanti per un progetto interculturale che non dia problemi agli studenti di religioni diverse.

E si sottolinea il fatto che non saranno concerti natalizi, ma appuntamenti musicali legati a un progetto. Problema risolto? Macché, perché anche i sacerdoti dell’oratorio contestano e chiedono che il testo discusso venga interpretato in modo originale, altrimenti nulla. “Questo spirito non va bene e siamo convinti che gli stranieri siano contenti di conoscere la nostra cultura che non offende nessuno” dicono.

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