Goitese, multati si preparano a bloccare strada

Passaparola tra i sanzionati per organizzare un presidio di protesta. La Provincia non ha ancora preso una decisione. E la scadenza del pagamento si avvicina.

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(red.) Sulla strada statale Goitese, la 236 che collega la provincia di Brescia a quella di Mantova, potrebbe svolgersi una protesta da parte dei sanzionati dell’autovelox. Si torna così a parlare del rilevatore di velocità che tra settembre e novembre ha fatto scattare decine di migliaia di multe, pari al 5% di chi ogni giorno transita sulla strada. Il problema lamentato dai sanzionati è che la Provincia di Brescia, titolare della strada e dell’autovelox, non ha ancora preso una decisione.

Intanto, molti multati non possono più ricorrere al giudice di pace per i tempi scaduti e si avvicina la data di scadenza ultima entro la quale si deve pagare l’infrazione. L’unico provvedimento preso al momento dal Broletto è l’annullamento dell’ordinanza dei 70 chilometri orari per rialzarlo ai 90 in attesa che vengano censite le strade e capire dove si possano installare i rilevatori di velocità.

Ma per affrontare questa situazione, la Provincia si è rivolta persino al ministero delle Infrastrutture e Trasporti per valutare anche il rimborso di chi ha già pagato la sanzione. Ma tutto resta bloccato e i diretti interessati dicono di aver perso la pazienza. Per questo motivo, attraverso un gruppo aperto su Facebook, minacciano di organizzare un presidio all’altezza dell’autovelox per bloccare la Goitese e rendere ancora più visibile le proprie rimostranze.

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