Iseo, chiude Oncologia, presidio di protesta

Venerdì alle 14 una mobilitazione davanti all'ospedale contro il trasferimento, dal 14, del day hospital a Chiari. Sindaco: "Decisione senza buon senso".

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(red.) Non ci stanno i pazienti oncologici dell’ospedale di Iseo alla decisione di trasferire il Day Hospital al Mellino Mellini di Chiari, sede dell’agenzia socio sanitaria territoriale. Questa, dal 7 al 13 novembre, sarà l’ultima settimana di apertura prima che attrezzature, letti e servizi, compresi i pazienti, si spostino dal 14 verso Chiari, nel bresciano.

Per questo motivo, il comitato dei cittadini Sebino e Franciacorta e alcuni degenti terranno un simbolico presidio di protesta venerdì 11 alle 14 davanti all’ospedale di Iseo. Per evitare che si arrivasse a questo, il territorio si era mobilitato tra raccolta firme e lettere a tutte le istituzioni, fino alla Regione Lombardia.

Tra queste, anche una comunicazione, firmata dai sindaci di Iseo (Riccardo Venchiarutti), Paderno (Silvia Gares), Passirano (Francesco Pasini), Paratico (Carlo Tengattini), Montisola (Fiorello Turla) e Zone (Marco Zatti). Avevano chiesto all’Asst di ripensare la decisione, magari proponendo una diversa cadenza per i trattamenti nel day hospital a Iseo. Ma nulla da fare. E il primo cittadino iseano Venchiarutti parla di “decisione senza buon senso”.

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