Castel Mella, protesta per il parco Fontanone

Un centinaio di persone si sono radunate per criticare la norma, per i non residenti, di chiedere l'autorizzazione e pagare un canone per l'area verde.

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(red.) Un centinaio di persone ha partecipato domenica pomeriggio 11 settembre alla manifestazione pacifica organizzata a Castel Mella, nel bresciano, dal gruppo di opposizione “Castel Mella Bene Comune” sulla questione del parco del Fontanone. Il sindaco Giorgio Guarneri (Lega Nord), infatti, ha deciso di inserire un dettaglio nel regolamento di uso del parco pubblico. In particolare, i non residenti che intendono usare l’area verde devono chiedere l’autorizzazione in comune almeno dieci giorni prima dell’arrivo e versare un canone.
La norma ha scatenato le discussioni e aperto il dibattito sul fatto se sia lecito, o meno, obbligare a pagare per l’uso di uno spazio pubblico. Il primo cittadino ha sempre sottolineato di aver inserito quella modifica dopo che spesso venivano segnalati rumori ed episodi di degrado dal parco in periferia. Secondo lo stesso sindaco, il presidio di protesta si sarebbe chiuso con un fallimento per la scarsa presenza (una ventina) di cittadini locali.

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