Unioni civili, opposizioni contro Castelletti

(red.) Si allarga il polverone nella politica bresciana, in particolare della Loggia, sul post che l’assessore alla Cultura e vicesindaco Laura Castelletti aveva scritto sui social in riferimento alle unioni civili. In particolare, aveva definito “omofobo” il comportamento del parroco di Sant’Afra che aveva affisso un volantino sulla chiesa manifestando opinioni contrarie alle unioni civili. Il caso era poi approdato in consiglio comunale, con tanto di presidio di protesta iniziale da parte del movimento Gioventù Nazionale di Fratelli d’Italia. La polemica era proseguita in aula quando il sindaco Emilio Del Bono riteneva di non dover rispondere alle dichiarazioni social della componente della sua giunta.
Ma nelle ore successive lo stesso assessore ha pubblicato un nuovo post che mette benzina sul fuoco. In particolare, si scaglia contro gli attivisti del movimento che “bisognerebbe metterli a Bergen Belsen” (il campo di concentramento tedesco). Che poi ha cercato di spiegare il suo attacco dicendo che “la polemica sulle unioni civili è inutile perché chi grida allo scandalo dovrebbe vedere cosa è stato commesso in quei luoghi e capire come l’orrore abbia indotto a scelte storiche”. Dichiarazioni che hanno portato Forza Italia e Fratelli d’Italia a chiedere l’intervento del prefetto di Brescia Valerio Valenti. E il caso potrebbe finire anche in Parlamento.