Rivoluzione poste, lettere a giorni alterni

(red.) Dall’ottobre del 2016 cambierà a Brescia e in provincia il sistema di consegna della posta, nell’ambito di un piano di tagli e riorganizzazione avviato da Poste Italiane. Lo scrive Bresciaoggi. In pratica, per quanto riguarda la corrispondenza ordinaria verrà portata alle case e alle aziende il lunedì, mercoledì e venerdì in una settimana e il martedì e giovedì nei sette giorni successivi, quindi in modo alterno. La posta prioritaria, invece, sarà data in modo immediato. Questa attività è stata già sperimentata in alcune zone del bresciano, in particolare in Valcamonica. Ma i sindacati di categoria sono sul piede di guerra perché, secondo loro, la riduzione del servizio peserà sugli utenti e soprattutto porterà a tagliare altri posti di lavoro.
Le organizzazioni dei lavoratori parlano di 500 dipendenti in meno in cinque anni e di ulteriori 160 ricollocamenti nel momento in cui le zone di copertura passeranno da 650 a 490. Dall’altro lato, lamentano il fatto che aumenterà il carico di lavoro per ogni porta lettere, amplificando il fenomeno delle giacenze e dei ritardi. Un problema che riguarderà anche gli utenti e le aziende, mentre i sindacati hanno già annunciato uno sciopero degli straordinari dal 26 aprile al 25 maggio.