Beccalossi vs Renzi dopo l’evento di Milano

L'assessore attacca il premier che sabato ha presenziato all'evento di Expo ma non ha ancora "sganciato" i soldi per mettere in sicurezza il Seveso.

Più informazioni su

beccalossi-firma-per-lo-spiedo-bresciano(red.) “Anche sabato il presidente del Consiglio Renzi, a Milano per parlare di Expo, si è dimenticato di dire che i soldi, annunciati da mesi per mettere in sicurezza la città dalle esondazioni del Seveso, non si sono ancora visti. Anche il sindaco Pisapia, che come noi dovrebbe essere preoccupato per questa situazione, dalle sue dichiarazioni pare considerare risolto il problema.
Peccato che tra il dire e il fare manchino 80 milioni di euro”. Lo dichiara l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, ricordando che i fondi promessi per realizzare le vasche di laminazione, fondamentali per la difesa idraulica del capoluogo lombardo, annunciati da mesi dal Governo, non sono ancora a disposizione per l’avvio dei cantieri. “Per evitare che Milano finisca ancora una volta sott’acqua -prosegue Viviana Beccalossi – servono 110 milioni di euro per costruire una serie di vasche di laminazione, lungo il corso del Seveso”.
“Ad oggi – sottolinea l’assessore – continuano a essere a disposizione solo i 10 milioni stanziati da Regione Lombardia e i 20 milioni del Comune di Milano, utili per realizzare solo la prima vasca a Senago. Anche alla riunione tenuta pochi giorni fa con i tecnici di ‘Italia Sicura’ non si sono registrati passi avanti”. “A questo Governo – conclude Viviana Beccalossi- sempre in prima fila negli annunci e, come è accaduto sabato, nelle passerelle, servirebbe una buona dose di realismo. Milano e i suoi abitanti aspettano un bonifico da 80 milioni di euro, che da mesi continua a essere un miraggio”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.