Onofri: “Su Magazzini Generali giunta sbaglia”
"C'è il dubbio che gli interessi pubblici e privati di una scelta urbanistica del consiglio non siano stati composti dalla Giunta nel modo più favorevole ai cittadini"
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(red.) Francesco Onofri, dopo la maratona in Loggia dell’altra notte e dopo il suo voto contrario, ha dichiarato: “È inammissibile e umiliante, dopo mesi di inattività consiliare, arrivare alle tre del mattino, e dopo una sola commissione, a discutere una partita così importante come gli ex Magazzini Generali.
Con il dubbio che gli interessi pubblici e privati di una scelta urbanistica di stretta competenza del consiglio non siano stati composti dalla Giunta nel modo più favorevole ai cittadini. Quello che vedo con certezza è che i consiglieri di maggioranza hanno premuto il tasto SI:
– a una COOP grande come tre Esselunga della Volta (14.900 mq);
- a edificazioni equivalenti a 3,5 torri Tintoretto in via Dalmazia (68.000 mq) in una zona della città strapiena di case vuote;
– a un’altra torre Tintoretto, per equivalente, da qualche parte in città (19.000 mq); – al detonatore che demolirà le Casere.
Facendo mie le parole di Libeskind a proposito delle potenzialità della Casere, dico anche che i consiglieri di maggioranza hanno pure schiacciato il tasto NO alla ricerca di una via diversa, di rinascimento della città e di rigenerazione urbana, tanto sbandierata nel programma Del Bono”.
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