A Montichiari 200 profughi in arrivo

La notizia è stata data dal prefetto al sindaco. Verranno alloggiati presso la ex-caserma Serini, sulla strada dell'aereoporto.

(red.) E’ polemica sull’arrivo ormai certo di 200 profughi nella ex-caserma Serini, lungo la Fascia d’oro di Montichiari, in provincia di Brescia, divenuto centro di accoglienza temporaneo per decreto. Il ministero degli Interni ha confermato, infatti, al prefetto Narcisa Brassesco Pace l’arrivo di alcuni cittadini di origine africana  subito dopo Ferragosto. Il sindaco del comune, Mario Fraccaro, dopo aver ricevuto la conferma della notizia, ha espresso tutte le sue perplessità sulla vicenda.
Secondo il primo cittadino la caserma è inutilizzata da anni, e pertanto non è in grado di ospitare 200 migranti senza un ammodernamento molto costoso. Essendo, poi, la struttura sulla strada dell’aereoporto, è necessario che l’Enac rilasci un permesso particolare che, al momento, non c’è. “A Montichiari”, ha aggiunto poi Fraccaro, “vivono già 5mila immigrati regolari, probabilmente ce ne saranno anche di irregolari, e non siamo in grado di ospitarne di più, anche a causa della mancanza di politiche di integrazione degli anni scorsi”. Alla giunta preme anche la questione legata alla sicurezza: la polizia locale non sarebbe in grado di gestire eventuali criticità della struttura e, tanto meno, problematiche sanitarie.
Insomma, l’amministrazione comunale di Montichiari utilizzerà ogni tipo di strumento per cercare di bloccare l’apertura del centro di accoglienza temporaneo. Parola di sindaco.

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