Della Valle: “Bazoli deve dimettersi”

Il numero uno di Tod's si è scagliato contro il presidente dell'istituto di sorveglianza di banca Intesa, travolto dalle inchieste. Secca la replica di Bazoli.

(red.) «Se avesse un briciolo di dignità, dovrebbe chiedere scusa agli italiani e dimettersi immediatamente da ogni incarico pubblico», ha tuonato il numero uno di Tod’s Diego Della Valle riferendosi alle vicende legate a Ubi banca. Bersaglio di Della Valle è il banchiere bresciano Giovanni Bazoli, travolto dalle polemiche e dalle vicende giudiziarie che lo vedono protagonista della cronaca degli ultimi giorni.
Bazoli, presidente dell’organo di vigilanza di Banca Intesa San Paolo, è indagato per ostacolo alla vigilanza insieme con il presidente del consiglio di gestione di Ubi-Banca Franco Polotti, il presidente del consiglio di sorveglianza Andrea Moltrasio, il vicepresidente Mario Cera, e i consiglieri dell’istituto Victor Massiah e Italo Lucchini. Il reato in questione si riferisce a presunte gravi anomalie nella modalità di comunicazione legate all’indicazione dei vertici di Ubi-Banca, istituto di credito nato dalla fusione di Banca Popolare di Bergamo con altre Banche Popolari. Secondo l’accusa, due gruppi di azionisti di Ubi-Banca – l’Associazione Amici di Ubi e l’Associazione Banca Lombarda e Piemontese, quest’ultima presieduta da Bazoli – avrebbero messo in campo, senza che le autorità di vigilanza ne avessero conoscenza, un sistema di regole tale da predeterminare i vertici di Ubi-Banca.
Da questi fatti muovono le considerazioni severe di Della Valle, non nuovo a critiche nei confronti di colleghi ed esponenti del mondo finanziario italiano. «Il caso Bazoli – dice il patron della Fiorentina – sarà il vero esempio da usare per capire se veramente si vuol cambiare, allontanando un certo mondo che ha fatto enormi danni al Paese. Se questo signore e i suoi sodali rimarranno al loro posto vorrà dire che nulla cambia veramente e che la questione morale, ancora prima di quella giudiziaria, viene valutata con pesi e misure diversi».
Giovanni Bazoli ha dunque replicato minacciando querele:  «Il signor Della Valle ne dovrà rispondere nelle opportune sedi giudiziarie nei tempi e nei modi che mi riservo di valutare».

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