Corte Franca, divorzio fra vigili e giunta

Due agenti su quattro hanno chiesto la mobilità. Ai rimanenti è stato vietato l'uso delle armi. Difficile la sostituzione a causa del Patto di stabilità.

Più informazioni su

(red.) E’ guerra aperta fra la polizia locale e l’Amministrazione di Corte Franca.
Dopo il provvedimento del sindaco Giuseppe Foresti che, dallo scorso settembre, ha sospeso l’utilizzo delle armi ai quattro agenti, la tensione fra Amministrazione e corpo di polizia si è fatta sempre più palpabile tanto da portare due dei quattro vigili a richiedere ufficialmente il nullaosta per la mobilità.
Una situazione che rischia di creare disagi al Comune. I sette mila cittadini si troverebbero in servizio solo due agenti, per di più disarmati. «
È chiaro – dice il sindaco – che due vigili sono davvero troppo pochi: cercheremo di fare il possibile per assumerne almeno un terzo, anche se ad oggi, per via del Patto di stabilità, disponiamo di risorse che ci consentirebbero di spendere solo il 40% dello stipendio di un vigile a tempo pieno».

 

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.