Pensionati sotto sfratto, atto terzo

La notifica di sgombero dei locali, dopo le associazioni di Erbusco e Zocco, notificata anche al centro anziani di Villa Pedergnano.

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(red.) Un altro sfratto, dopo quelli intimati ai centri anziani di Erbusco e  Zocco, nel bresciano.
La notifica di sgombero dei locali è giunta anche al Centro di Villa Pedergnano. Entro il 15 maggio i locali dovranno essere lasciati liberi perchè, si legge nell’atto dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Erbusco, «dallo scorso 29 aprile gli immobili sono occupati senza alcun titolo» a seguito della mancata firma della convenzione tra amministrazione comunale ed il sodalizio, vincitore dell’ultimo bando di assegnazione.
La storia dunque si riprete anche per questo ritrovo di pensionati: decaduto il bando, il Comune intende rientrare in possesso dei locali, e, come viene specificato nell’atto comunale, «in caso di inottemperanza, la sostituzione delle serrature ed il cambio delle chiavi, ponendo a carico dell’associazione le spese e riservandosi la richiesta di risarcimento dei maggiori danni subiti connessi all’utilizzo non autorizzato dei beni».
Ma i nonni hanno già annunciato battaglia, in uno scontro che, a due settimane dal voto amministrativo, assume anche una connotazione politica.

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