“La giunta cancella il nuovo carcere dal Pgt”

La portavoce del Italia Mariachiara Fornasari e Fabio Rolfi (LN) critica la decisione di non mantenere la destinazione d'uso dell'area adiacente a Verziano

(red.) «La decisione della giunta Del Bono di non mantenere la destinazione d’uso dell’area adiacente l’attuale carcere di Verziano, per realizzarne in futuro il suo ampliamento, ha del vergognoso e cade proprio nel giorno della visita del Ministro Cancellieri a Brescia», dichiara la portavoce del PdL/Forza Italia Mariachiara Fornasari.
«La furia iconoclasta del sindaco PD è talmente cieca, che Del Bono non riesce a distinguere ciò che nel PGT c’è di buono, da ciò che semplicemente e legittimamente non è coerente con l’impostazione urbanistica dell’attuale Giunta; togliere diritti edificatori rispetto al documento urbanistico non significa solamente diminuire l’ipotetica volumetria realizzabile, ma, nel caso di specie, si traduce in una visione di città miope e statica».
Con l’individuazione nel PGT dell’area, il Comune aveva fatto quanto in suo potere per dare il via alla realizzazione del nuovo carcere. «La visita del Ministro sarebbe potuta essere l’occasione per aprire un proficuo dialogo con il Governo in tal senso, invece, purtroppo, l’attuale amministrazione ha sprecato l’ennesima occasione per fare il bene della città», conclude Fornasari.
Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale Fabio Rolfi già vice sindaco di Brescia. «Del Bono parla troppo e spesso non si ricorda quello che ha dichiarato solo poche settimane prima», ha commentato Rolfi ricordando quando “la stampa locale del 3 luglio scorso riportava l’intenzione dichiarata del sindaco di proseguire con il progetto di Verziano. C’è da chiedersi come mai abbia cambiato idea in pochi mesi. Il progetto di Verziano è la soluzione più naturale ed intelligente con la quale il comune entrava in possesso, tramite compensazione urbanistica e senza spendere soldi come inopportunamente dichiarata dal primo cittadino, dell’area necessaria per ampliare l’attuale carcere di Verziano. Questa soluzione è anche quella più economica in grado peraltro di minimizzare i costi di gestione che un’altra struttura a 30 km di distanza, come nel caso dell’ipotesi di Montichiari che circola in queste ore, farebbe lievitare.
Soltanto la miopia politica, l’ottusità ideologica e la voglia di contrastare a prescindere le decisioni della giunta precedente possono consigliare di stralciare tutto, rischiando di far perdere le future occasioni di finanziamenti statali come già successo ai tempi di Corsini. C’è da chiedersi per quale ragione dovremmo costruire due carceri in provincia di Brescia quando si può ampliare una struttura esistente, moderna e funzionale che c’è già come quella di Verziano» ha concluso Rolfi.

 

 

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