Legambiente, Iseo: no a nuovo parcheggio

L'associazione ambientalista critica la decisione del comune di riprendere il progetto del posteggio sotto l'oratorio. "Inutile e costoso".

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(red.) «Mentre la crisi morde e tutte le amministrazioni comunali navigano a vista, con il rischio di sforare il patto di stabilità, il comune di Iseo, a 4 anni di distanza, rispolvera il progetto del maxi parcheggio sotto l’oratorio».
Il gruppo di Legambiente del Basso Sebino critica la scelta del Comune della provincia di Brescia per aver ripreso il progetto del maxi-parcheggio sotto l’oratorio. «Per chi non ne ha memoria, ricordiamo che esso prevedeva che Brescia mobilità (controllata del Comune di Brescia) si accollasse i costi di  realizzazione, circa 3 milioni di euro per il parcheggio e 1,5 milioni per la ristrutturazione dell’oratorio. In cambio Brescia Mobilità avrebbe ottenuto lo sfruttamento economico dell’investimento (vendita ed affitto dei posti auto)».
Il comune di Iseo, da parte sua, avrebbe dovuto garantire l’acquisto di 30 garage per 750 mila euro, a prezzi doppi di quelli di mercato pari a 25mila euro a garage). «Ora come allora siamo contrari ad un progetto  dannoso, oltre che esageratamente costoso. Non per partito preso, ma perchè fra gli obiettivi prioritari della nostra associazione vi sono la difesa degli spazi verdi e la lotta al consumo di suolo ed all’inquinamento, sia dell’aria che acustico.
Ci sta a cuore che il campo sportivo dell’oratorio, grande spazio verde, dove generazioni di bambini iseani hanno giocato, sia salvaguardato nella sua integrità. Ci siamo chiesti se ad Iseo vi fosse necessità di parcheggi ed abbiamo verificato che nel nostro comune vi è una altissima concentrazione (esattamente 1 per  abitante) di parcheggi pubblici, centralissimi, centrali e periferici».
Oggi Iseo dispone di quasi 7000 posti auto complessivi, mentre le auto  immatricolate sono 5300. Ci sono pertanto 1700 posti auto per turisti e visitatori della domenica. «Inoltre non siamo a Milano ed anche dalla periferia più estrema il centro si raggiunge in pochi minuti. Siamo consapevoli, d’altra parte, che i parcheggi richiamano flussi di veicoli, con conseguente aumento del rumore e dell’inquinamento dell’aria che già ora ovunque nella nostra regione e quindi anche ad Iseo, è fra le più inquinate nel mondo.
Non vogliamo infine sottovalutare le esigenze di tutti gli operatori che lavorano nel settore del turismo e, in questo periodo di crisi, sono attenti a qualsiasi iniziativa che possa aumentare le presenze turistiche. Ma siamo convinti che i visitatori che vengano ad Iseo per il suo ambiente straordinario, fra lago e torbiera, per il suo centro storico ancora integro, per i negozi, i locali, i ristoranti di qualità e le manifestazioni. Non sarà l’ennesimo parcheggio a farli aumentare, ma iniziative coraggiose, come l’estensione della pedonalizzazione, o la riduzione delle imbarcazioni sul lago».
Secondo l’associazione ambientalista, preservare l’ambiente è anche il miglior modo per incentivare il turismo, oltre che migliorare la qualità della vita. «La Giunta comunale sa che questo progetto non è più sostenibile nè ambientalmente nè economicamente ma vuol far credere ai suoi elettori che mantiene l’impegno elettorale. Certi di rappresentare una posizione condivisa da molti, ci auguriamo che questo progetto ritrovi il posto che gli spetta: fra i fantasmi notturni».

 

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