Beccalossi: “Gay? Ha ragione Barilla”

L'assessore regionale appoggia le parole dell'imprenditore, che ha detto che non potrebbe mai girare uno spot con una famiglia omosessuale.

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(red.) «Approvo e sottoscrivo il pensiero di Guido Barilla. E’ giusto e
necessario ribadire sempre e in ogni luogo che la famiglia tradizionale è solo
quella composta da una mamma e da un papà. E ciò non significa nè discriminare i
gay, nè tanto meno farsi portatori di posizioni omofobe».
Lo dice Viviana Beccalossi, assessore regionale della Lombardia eletta a Brescia e dirigente di Fratelli d’Italia a proposito del dibattito accesosi dopo l’intervista rilasciata dall’imprenditore al programma ‘La Zanzara’, in cui ha spiegato che non avrebbe mai girato uno spot con una famiglia omosessuale. «Da donna e da mamma, che non accetterà mai di essere classificata come ‘genitore 2’, plaudo al senso delle dichiarazioni di Barilla che giustamente ha voluto anche evidenziare la centralità della donna nella famiglia. Chi si affida ad altre interpretazioni, o è in malafede o, purtroppo per lui, non ha mai potuto cogliere l’importanza e il calore di una famiglia tradizionale».
Secondo Viviana Beccalossi, infine, «è assurdo boicottare uno dei marchi vincenti del made in Italy come qualcuno sta già proponendo. Il carrello della mia spesa stasera sarà riempito di prodotti Barilla e sarò ben felice di servire nei piatti di mio figlio e di mio marito un bel piatto di pasta».

 

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