Collio, il sentiero distrutto dal motocross

Proteste del Cai e della cittadinanza dopo la gara di Enduro di domenica. Foto testimoniano come il selciato di molti percorsi alpini sia stato rovinato dalle moto.

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(red.) 273 motociclette da cross non potevano non destare rumore. Non è un gioco di parole. È stato un esperimento sportivo che ha destato non poche critiche quello intrapreso domenica a Collio dai bikers amanti dello sterrato.
La gara di Enduro che si è svolta domenica ha causato le proteste sia del Cai che di molti cittadini e vacanzieri ospiti dell’alta località valtriumplina. Se i turisti e gli abitanti del luogo hanno avuto il pomeriggio rovinato dal potente rombo dei tubi di scappamento, è invece permanente la situazione dei tracciati solcati dalle ruote delle moto. La sottosezione del Cai ha inviato al Comune e alla Comunità montana una lettera in cui lamenta pesantemente delle terribili condizioni in cui le motociclette avrebbero lasciato i sentieri intorno al paese. Si stigmatizza inoltre il comportamento di alcuni dei partecipanti alla corsa, che avrebbero violato le “regole d’ingaggio” concedendosi persino dei fuori-pista non previsti. Ad aggravare la situazione dei caratteristici percorsi montani ci si è messa pure la pioggia che da giorni batte incessantemente su tutto il Bresciano. A testimoniare il fatto il Cai ha scattato delle istantanee lungo il sentiero 343 che porta alle Sette Crocette.
Il Club alpino esprime inoltre profonda amarezza per non essere stato coinvolto nell’esame del tracciato, che pure offriva alternative «su strade e terreni meno vulnerabili. Il Comune si difende scaricando la responsabilità sulla Comunità montana, che avrebbe espresso il suo consenso con esplicita autorizzazione, rilasciata dopo un sopralluogo e l’assicurazione degli organizzatori di ripagare tramite fidejussioni eventuali danni. Se il rumore delle motociclette è passato, quello della rabbia degli appassionati di alpinismo sembra destinato a farsi sentire ancora a lungo, anche perché ci vorranno anni per ripristinare il fondo naturale dei sentieri.

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