Castelletti: «Nessuna lezione da Rolfi»

(red.) «Il giorno di ferragosto, con alcuni assessori, mi recherò in visita a una casa di riposo, al comando dei vigili, in alcuni musei. Luoghi dove alcune persone  vivono, dove altre lavorano e offrono servizi alla comunità. É il nostro modo  per dire, a nome dei bresciani, “grazie per quello che fate” noi ci siamo». Lo afferma, in una nota, la vicesindaco di Brescia Laura Castelletti, replicando alle parole del suo predecessore in Loggia, Fabio Rolfi, che critica la mancata vista istituzionale alla polizia di Stato e al carcere cittadino.
«Leggo che Fabio Rolfi (sì, l’ex vicesindaco) si agita in Rete perché non andremo a visitare il carcere affossando, secondo lui, una tradizione. Quando parla dovrebbe farlo da persona informata. Attraverso il Dr Quaranta (Garante dei Detenuti nominato dalla Giunta Paroli) nei giorni scorsi ho contattato il carcere perché, avendo io una lunga storia di rapporti con CantonMombello/Verziano ampiamente documentata (“fatti e non parole” direbbe il consigliere  leghista), desideravo recarmi a far visita a chi lí trascorrerà la giornata ferragostana. Dopo alcune mail e telefonate il Garante mi ha annunciato, con mio stupore, che la visita non era possibile per alcune questioni che é inutile che elenchi. Perché scrivo questo?» puntualizza Castelletti «Per due ragioni: 1. Perché non mi piace che si affermino cose sbagliate 2. Perché, sul profilo politico che l’Amministrazione deve  tenere, non intendo prendere lezione da chi mi ha preceduto».