Assessore di Coccaglio insulta Cecile Kyenge

(red.) Un vero e proprio terremoto politico con uno strascico che si annuncia molto lungo. Agostino Pedrali, assessore leghista del comune di Coccaglio, in provincia di Brescia, ha pubblicato sul proprio profilo facebook una foto con il volto di Cecile Kyenge affiancato a una scimmia, commentando con poche parole: «Separate alla nascita. Dite quello che volete, ma non assomiglia a un orango? Dai, guardate bene».
A nulla, dunque, sono servite le parole pronunciate da Giorgio Napolitano, né la condanna di Dolores Valandro e l’iscrizione nel registro degli indagati di Roberto Calderoli, che dopo gli insulti alla ministra, anche in quel caso paragonata a un orango, ha chiesto ufficialmente scusa.
Pedrali, in un post pubblicato sulla sua pagina Fb del 16 luglio ha scritto: «Cesare Lombroso e alla sua branca di studio: la frenologia, ossia, semplificando, lo studio delle attitudini e del comportamento dedotto dai tratti somatici. E devo dire che osservando la negretta ministra un qualcosa di vero c’è, forse più di un qualcosa, Vuoi vedere che il vecchio Cesare non aveva poi tutti i torti?».