“Poca trasparenza in Valsaviore”

Lo denuncia il delegato dell'Unione dei Comuni Damiolini, che fatto un esposto al Civit contro la mancata pubblicazione di informazioni anche reddituali di amministratori.

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(red.) «L’articolo 14 del decreto sulla trasparenza (dlgs 33/2013) sembra sia
particolarmente “indigesto” agli amministratori dei nostri piccoli comuni,
chiamati a rendere pubblica sostanzialmente la propria intera situazione
finanziaria e patrimoniale».
Così Severino Damiolini, consigliere Comunale di Sellero, Delegato di Minoranza all’Unione dei Comuni della Valsaviore, nella provincia di Brescia, lamenta la scarsa disponibilità a pubblicare sul sito istituzionale: la dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società; le quote di partecipazione a società; l’esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società; copia dell’ultima dichiarazione dei redditi soggetti all’imposta sui redditi delle persone fisiche; una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero l’attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito.
Un obbligo ribadito dalla CIVIT (Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche)che con delibera n. 10/2013 si è espressa in relazione agli obblighi di trasparenza da parte sia delle Unioni di Comuni ma anche dei comuni che ne fanno parte. «Peccato che, ad oggi, né l’Unione dei Comuni della Valsaviore, né i comuni ad essa appartenenti abbiano ancora adempiuto agli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa e che sui rispettivi siti istituzionali non vi sia traccia delle informazioni riferite alla situazione economico patrimoniale degli amministratori e questo nonostante il sottoscritto abbia più volte sollecitato in tal senso sia l’Unione che il Comune di Sellero, ribadendo la disponibilità mia e, in accordo con il mio capogruppo Mirco Bressanelli, del gruppo consiliare “Tempi Nuovi” di cui faccio parte, a fornire qualsiasi informazione relativa alla nostra situazione patrimoniale e ogni altro dato necessario».
Per questo, Damiolini ha inviato un esposto alla CIVIT, chiedendo che la commissione intervenga richiamando, sia l’Unione che i Comuni che ne fanno parte, al rispetto dell’obbligo di pubblicare sui siti istituzionali, in adempimento degli obblighi di trasparenza previsti dalla legge, gli atti, i documenti e i dati di rispettiva competenza.

 

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