Manifesti elettorali, esposto alla magistratura

(red.) Un imminente esposto alla magistratura per “trattamenti impari” sulle affissioni elettorali a Brescia.
Lo hanno annunciato i candidati di “Brescia solidale e libertaria” Maurizio Bresciani, Mariagrazia Avena e Flavio Guidi insieme con una richiesta di annullamento delle elezioni per “pregiudizio di censo” se entro 48 ore non verrà data risposta alla richiesta inoltrata.
La lista, che sostiene Giovanna Giacopini alla corsa in Loggia, ritiene che, nell’affissione dei manifesti elettorali, siano stati usati criteri differenti, come dimostrerebbe la richiesta, formulata dagli agenti della Locale ai referenti della lista lo scorso 15 maggio, di rimuovere i simboli elettorali attaccati alle vetrate del comitato di via San Faustino 7. In caso contrario sarebbe stata comminata un’ammenda da 500 euro.
I volantini sono stati rimossi e posizionati a distanza maggiore, ma, evidenzia “Brescia solidale e libertaria”, non così hanno fatto gli altri gruppi elettorali e politici.
Nel mirino dei candidati c’è però anche la cartellonistica elettorale sui camion vela che, in barba alla legge 130 del 75, che vieta, nei 30 giorni precedenti il voto, “ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico”, violerebbero, stazionando in modo fisso su strada, la normativa vigente.
Ma ci sono anche manifesti abusivi al di fuori degli spazi messi a disposizione dal Comune. Prefettura e Polizia Locale hanno fatto sapere di avere fotografato e documentato le situazioni irregolari ed illecite, che verranno multate.