Metro, “piccolo furto” integrare gli abbonamenti

Lo denuncia Federconsumatori. Centinaia gli studenti di fuori città costretti a pagare anche il biglietto per salire sulla nuova infrastruttura.

(red.) Far pagare l’integrazione per la metro sugli abbonamenti del Tpl per chi viene fuori provincia è un piccolo furto.
A dirlo, Adriano Papa, presidente di Federconsumatori, che in un’intervista raccolta dal Giornale di Brescia, ha segnalato l’anomalia. Soprattutto dopo la soppressione della Linea 1, centinaia di studenti si sono stati costretti a comprare il biglietto per viaggiare sulla metro, in aggiunta all’abbonamento già posseduto. Praticamente, da lunedì a sabato, gli studenti che arrivano in città dalla provincia si trovano a dover spendere 14,40 euro, nonostante abbiano già in tasca l’abbonamento al Tpl.  Da Federconsumatori, dunque, l’appello  a tutti i soggetti e agli enti interessati di risolvere il caso e di elargire un bonus agli studenti penalizzati.

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