Domenica ecologica? La protesta di Casa Design

Giallo sul pass per i visitatori, annunciato dai vertici della Fiera, ma smentito dalla Loggia. Per i 140 espositori il blocco del traffico li penalizzerà.

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(red.) Il blocco del traffico non blocca Brescia Casa Design. Anzi sì.
Una gran confusione quella creata dal botta e risposta tra Brixia Fiera e Loggia. Tutto nasce dall’ordinanza firmata dal sindaco sulla domenica ecologica del 10 marzo. Una decisione presa per tutelare la salute, che fa però buon gioco anche alla Brescia Art Marathon e soprattutto alla metro, nel primo week-end dopo l’apertura. Dai 140 espositori che per partecipare a Brescia Casa Design hanno investito non meno di 20mila euro e che, proprio dalla giornata di domenica 10, si aspettavano il grosso del pubblico. “La stessa persona”, ha spiegato il portavoce degli espositori Samuel Pezzera riferendosi al sindaco Adriano Paroli, “che all’inaugurazione aveva professato il suo credo nei confronti dell’imprenditoria, pochi giorni dopo firma un’ordinanza per bloccare il traffico”. Del provvedimento, la Fiera sarebbe stata informata solo venerdì 8. Una beffa, per gli interessati, visto che il Comune ha assicurato che farà solo una domenica ecologica all’anno. “Ci complimentiamo per il tempismo”, incalza Pezzera, “noi non siamo contro il blocco del traffico, ma, innanzitutto, non eravamo in una situazione emergenziale, e in secondo luogo doveva essere programmata meglio, con largo anticipo, in modo da non penalizzarci”.
Sbollita la rabbia, gli espositori, grazie anche all’intervento dell’ad di Brixia Expo Marco Citterio, avevano cercato, in extremis, soluzioni alternative. Primo passo è stato comunicare ai potenziali visitatori che si può arrivare da tangenziali e autostrada o con le navette gratuite che partono ogni 20 minuti dalla fermata metro di Lamarmora e dalla stazione dei treni. Inoltre, aveva spiegato Citterio alla stampa nel pomeriggio di sabato 9, i visitatori potevano scaricare dal sito il biglietto della fiera, da usare come pass per l’auto: in caso di controllo, sarebbe bastato esporre il biglietto per evitare la sanzione. Una soluzione che sarebbe stata studiata insieme a Paroli. Nel tardo pomeriggio di sabato, però, è arrivata la smentita della Loggia, che ha confermato solo il pass chi lavora alla Fiera: nessuna deroga, invece, per i visitatori. Con buona pace degli espositori.

 

 

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