Arcai contro Barretta: già pronta la querela

Secondo l'assessore, quanto denunciato dal presidente della galleria ab/arte sarebbe falso e ingiusto. "Vada a protestare a Roma contro i tagli alla cultura"

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(p.f.) Arcai querela Barretta.
Dopo la polemica scatenata dal direttore e presidente della galleria Ab/art, Andrea Barretta, che ha fatto un esposto alla Procura per l’esclusione di alcuni operatori del settore dalle Notti Bianche dell’Arte, l’assessore Andrea Arcai annuncia che insieme all’avvocatura civica sta provvedendo ad attivare una denuncia per querela.
“Quanto detto da questo personaggio”, ha spiegato Arcai, a margine della conferenza stampa di presentazione proprio della prossima Notte Bianca dell’Arte, “è falso ed ingiusto, verso il Comune e verso le gallerie. Questa è l’unica risposta che merita”. La Loggia, per l’assessore, ha trattato tutti allo stesso modo, senza privilegiare nessuno.
Contro Barretta, che ha denunciato che per partecipare si sarebbe dovuto iscrivere all’Associazione delle Gallerie Bresciane, Arcai precisa che “il format della Notte Bianca è stato suggerito dall’associazione, che oggi è sciolta. Aveva la possibilità di iscriversi, certo, ma poteva anche partecipare in maniera autonoma, chiedendo la domanda di patrocinio al Comune per tempo”.
Ma il fattore tempo è proprio uno dei pilastri dell’accusa di Barretta: secondo il gallerista, pochi sapevano degli eventi con anticipo. “Non è un difetto del Comune”, ha ribattuto Arcai, “le manifestazioni costano, e non è sempre possibile decidere di farle con largo anticipo. Sulla Notte Bianca del 13 ottobre, ad esempio, abbiamo saputo che era possibile farla solo poco tempo fa e tutti abbiamo dovuto fare i salti mortali per organizzarla. Piuttosto, questo signore vada a Palazzo Chigi a protestare contro i tagli alla cultura”.
Sull’altra accusa, quella di aver speso soldi pubblici per la comunicazione di un evento da cui traggono vantaggio i privati, Arcai ha spiegato che “non si può pensare di sopprimere la collaborazione tra pubblico e privato, non farla vorrebbe dire seppellire i nostri capolavori”.
Arcai ha infine risposto anche ad un’altra polemica, sollevata da un antiquario a mezzo stampa, che ha accusato l’amministrazione di non organizzare  manifestazioni anche per quel settore. “Non ho mai ricevuto proposte per organizzare una Notte Bianca dell’Antiquariato, proposta che per altro sarebbe stata accolta molto volentieri. Siamo qui per dialogare, e lo facciamo sempre”.
Venti di polemica, dunque, sugli eventi culturali. Ma il Comune va avanti: in calendario, “Brescia apre per l’Arte”, con due appuntamenti. Sabato 29 settembre, una giornata dedicata al Museo di Santa Giulia, accessibile gratuitamente dalle 14 alle 22, con numerose gallerie aperte in contemporanea. Il 13 ottobre, invece, la Notte Bianca dell’Arte, il cui programma sarà presentato nei prossimi giorni.

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