118, Girelli: “La nostra, una battaglia corretta”

Il consigliere regionale che aveva presentato una mozione per salvare la sede bresciana risponde ai colleghi del Carroccio. "Sono confusi".

Più informazioni su

(red.) Dopo l’intervento dei Consiglieri regionali della Lega sulla bocciatura della mozione sulla centrale operativa emergenza e urgenza del 118, risponde il consigliere regionale Pd Gianantonio Girelli.
“Prendiamo atto che sulla vicenda della chiusura della centrale operativa del 118 di Brescia i consiglieri regionali bresciani della Lega Nord preferiscono seguire la linea del loro capogruppo Stefano Galli”. Galli proprio pochi giorni fa in Consiglio regionale aveva motivato il respingimento della mozione presentata da Girelli a salvaguardia del presidio sostenendo che la sede bresciana era una baronia.
“Tralasciando il fatto che i consiglieri regionali bresciani della Lega ci dovrebbero spiegare cosa intendeva Galli con baronia e se loro ne fanno parte, vorrei però ricordare a tutti che la baronia bresciana è quella del Project Financing dell’Ospedale Civile mentre a Bergamo e Varese gli ospedali sono stati costruiti con i soldi della Regione. Il servizio dell’Emergenza urgenza funziona grazie alla professionalità degli operatori sul territorio che garantiscono un servizio efficiente nonostante la politica regionale.
L’unica baronia esistente in Lombardia è quella di una gestione che come la cronaca giornalmente ci consegna è caratterizzata da vicende poco chiare”. Girelli sottolinea poi come i consiglieri leghisti confondano la riorganizzazione territoriale dell’Emergenza-Urgenza con la sede operativa del 118.
“Allora forse vuole dire che qualche cosa di corretto nella battaglia che stiamo portando avanti con gli operatori del settore c’è. Mi auguro che ci sia da parte loro un rigurgito di reale autonomia e non, come peraltro in casa leghista è di norma, il semplice assecondare il capo bastone di turno”.


            
            
           
        

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.