Parcheggi a pagamento: “Estorsione comunale”

Con un blitz nella serata di giovedì, i militanti di Forza Nuova hanno protestato contro le nuove soste "blu" in viale Piave. Impacchettati i parcometri.

(red.) Forza Nuova torna a farsi sentire in merito all’introduzione dei nuovi parcheggi a pagamento a Brescia.
Giovedì sera militanti hanno provocatoriamente coperto i parcometri, appena installati in Viale Piave, attaccandovi poi cartelli recanti la scritta “No alle estorsioni della nomenklatura comunale”, volendo in questo modo sottolineare “gli ormai brutali metodi con cui la macchina amministrativa di Paroli e amici ha deciso di rastrellare denaro, trattando evidentemente i propri cittadini come veri e propri polli da spennare”.
“Nella convinzione di porsi a difesa di negozianti e residenti di una città già caratterizzata da forte immigrazione e degrado crescente”, si legge in una nota, “FN cerca dunque una sensibilizzazione nei confronti di un Comune che anzichè rappresentare un aiuto incarna sempre più un ulteriore ostacolo per i bresciani”.
Il malcontento contro le nuove aree con le strisce blu è dunque trasversale alle forze politiche: solo giovedì il Partito Democratico aveva manifestato il proprio disenso contro la decisione del Comune di allargarle nella zona di via Galilei.

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