“Per il centro speso un quinto di quanto dicono”

Il Pd attacca la giunta Paroli sui soldi promessi al cuore della città e mai arrivati. "Invece li hanno buttati per abbattere le torri Tintoretto".

Più informazioni su

(c.p.) “La Giunta Paroli ha vinto le elezioni puntando su sicurezza e riqualificazione del centro storico. Ma ha toppato su entrambi i fronti”. E’ l’ennesimo affondo del Pd nei confronti dell’amministrazione comunale. “In quattro anni nulla di concreto è stato fatto”, ha sottolineato Fabio Negrini, consigliere del Pd della Circoscrizione centro, “se non spot e poco altro”. Per l’esponente dei democratici il sindaco Adriano Paroli e la sua squadra hanno fatto il contrario di quello che “una buona amministrazione avrebbe dovuto fare. La questione di Largo Formentone è sotto gli occhi di tutti così come la vicenda delle pedonalizzazioni che pedonalizzazioni non sono. Se a questo sommiamo quanto stabilito dal Pgt si capisce il fallimento”.
Snocciola cifre invece il capogruppo del Pd in Loggia Emilio Del Bono. “Nel bilancio di previsione la Giunta aveva fissato in oltre sei milioni di euro le risorse per il centro storico, nel consultivo approvato nei giorni scorsi si osserva invece che la cifra investita per il centro cittadino è solo di 1,294 milioni di euro”. Dito puntato contro l’operazione Tintoretto. “I 40 milioni di euro necessari per l’abbattimento”, ha spiegato Del Bono, “avrebbero fatto comodo per portare a completamento il risanamento del Carmine che invece si è miseramente arenato”. Anche per il capogruppo il Pgt rischia di soffocare il cuore della città. “I centri commerciali previsti strangoleranno il piccolo commercio del centro”, ha detto, “cosa che già si può osservare passando per piazza Vittoria dove l’offerta commerciale rasenta ormai lo zero”.
Spazio quindi alla prime promesse elettorali. “Se vinceremo le prossime amministrative”, ha ribadito Del Bono, “metteremo mano al Pgt puntando a rilanciare il centro. Perché non agevolare gli affitti per gli studenti universitari che frequentano e vivono la città”. Il rilancio passa quindi attraverso le nuove generazioni. “Bisogna favorire la volontà imprenditoriale dei più giovani e di chi a loro si rivolge”, ha chiosato Giulia Zambolin, segretaria cittadina dei Giovani Democratici.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.