Lega, “Ghirardelli non parla per la Provincia”

Il capogruppo del Carroccio in Broletto ha redarguito l'assessore ai Trasporti che aveva criticato l'atteggiamento "Brescia-centrica" della Loggia sull'Agenzia del Tpl.

(red.) “Ghirardelli non parli per la Provincia”. Stefano Borghesi, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio provinciale di Brescia, è intervenuto per replicare alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore ai Trasporti Corrado Ghirardelli. In commissione Settima giovedì l’assessore ha fatto affermazioni nette circa la visione comunale dell’Agenzia per il Tpl che si dovrà costituire per legge. L’assessore avrebbe detto che “il Comune ha una visione strategica per la città e non per la provincia e vorrebbe governare in toto l’Agenzia stessa”, e che “la visione Brescia-centrica porta la Loggia a opporsi a un bacino più ampio con Mantova e Cremona”.
“Le dichiarazioni di Ghirardelli non rispecchiano la posizione dell’amministrazione provinciale, che ha convintamente sottoscritto un accordo con il Comune di Brescia e persegue l’obiettivo di individuare un nuovo piano dei trasporti in sintonia con il capoluogo, per un’ampia economia di scala che contribuisca a migliorare il servizio offerto all’utenza” ha dichiarato Borghesi.
“In questa fase non sono accettabili visioni solitarie e mire personalistiche”, ha proseguito il capogruppo. “Le dichiarazioni strampalate di Ghirardelli non vanno nella direzione concordata e contraddicono un progetto ampiamente condiviso. Il gruppo della Lega Nord chiederà l’intervento del presidente Daniele Molgora  per rispettare l’accordo raggiunto, ossia una convenzione che tenga in considerazione l’imminente entrata in esercizio della metropolitana. Entro quella data”, ha concluso Borghesi, “occorre  ridefinire il trasporto pubblico su scala provinciale”.

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