Radicali: “La truffa elettorale compie 2 anni”

Emma Bonino sulle firme false che hanno portato Formigoni al Pirellone. "Elezioni verranno annullate, insisteremo per avere scuse pubbliche".

(red.) ”La truffa elettorale delle firme false che ha riportato Roberto Formigoni ai vertici della Regione Lombardia compie due anni”. Così Emma Bonino ha aperto venerdì la conferenza stampa dei Radicali a tema ‘Verità e giustizia su Formigoni, rispetto dei referendum milanesi, liberalizzazioni: l’alternativa Radicale a Milano’.
”Le elezioni regionali saranno annullate”, ha aggiunto il consigliere comunale Marco Cappato, “il problema è se prima o dopo la fine della legislatura, cosa che creerebbe un precedente gravissimo”.
”Il diritto a trasparenza e verità è essenziale”, hanno detto  entrambi, “e intendiamo insistere anche sull’istituto della riconciliazione e delle scuse pubbliche”.
Momenti difficli per il governatore lombardo Formgioni che, dopo gli scandali giudiziari che hanno investito il Pirellone (tra cui gli arresti del bresciano ex vicepresidente Franco Nicoli Cristinai e di Massimo Ponzoni) è stato costretto a un rimpasto di giunta, e, in ultimo, imputato per diffamazione a mezzo stampa, perchè avrebbe accusato i Radicali di aver manipolato le firme che erano state raccolte a sostegno della sua lista, prima di presentare una serie di denunce in sede civile e penale proprio sulla presunta falsità di quelle firme. A testimoniare nel processo milanese anche Marco Pannella che si è presentato all’apertura del dibattimento in quarta sezione penale.
Il pm ha citato come testi per la prossima udienza, fissata per il 15 marzo, lo storico leader Pannella e altri due esponenti dei Radicali, Marco Cappato e Lorenzo Lipparini.
Chiamati a testimoniare anche 2 funzionari della Corte d’Appello di Milano, che si occuparono della vicenda delle firme, e due agenti della polizia giudiziaria che hanno collaborato alle indagini del procuratore aggiunto Alfredo Robledo che avrebbero accertato la presunta falsita’ di numerose firme poste a sostegno della lista ‘Per la Lombardia’ di Formigoni.
L’avvocato dei Radicali, Giuseppe Rossodivita, come parte civile, ha chiesto anche l’esame dell’imputato. Radio Radicale in aula ha chiesto di poter registrare le udienze del processo, ma la difesa, rappresentata dall’avvocato Mario Brusa, si è opposta e il giudice non ha dato l’autorizzazione.

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