Via Odorici, “stanchi dei soliti criticoni”
Il comitato Residenti per il futuro del centro storico plaude il lavoro dell'amministrazione: "Stanchi di chi cerca solo la polemica, ora la parola la vogliamo prendere noi".
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(red.) Un nuovo comitato del centro storico di Brescia, “Residenti per il futuro del centro storico”, è intervenuto per complimentarsi con l’amministrazione comunale per la sistemazione di via Odorici. “Via Odorici”, si legge in una nota, “ora è riqualificata, bella e vivibile“.
Secondo il neonato gruppo di cittadini “c’è gente che ama troppo il suono della propria voce, che crede che la politica si faccia solo puntando il dito, gente troppo presa a criticare gli altri per fare, metterci faccia, passione e impegno, gente che ora ben si guarda, semplicemente, dal dire: grazie comune, grazie circoscrizione centro e grazie assessore Labolani. Quando il progetto è stato presentato alla cittadinanza qualcuno non ha voluto sentire le ragioni degli esperti o le spiegazioni dei professionisti. Poco importava che si volesse realizzare un’opera a favore di anziani, bambini, portatori di handicap, residenti: bisognava criticarla a priori”.
Come spiega il comitato oggi la strada che costeggia i giardini è piacevole da percorrere, spaziosa, illuminata e pulita. “Poteva essere così anche il parco, con più alberi, sicurezza, spazi e servizi. Ma i soliti, sordi ad ogni dialogo e spiegazione, hanno dovuto come al solito alzare un polverone senza nulla recriminare il comune ha mantenuto le promesse e il risultato è sotto gli occhi di tutti. C’era bisogno di tante chiacchiere e critiche? Forse c’era bisogno solo di un po’ più di fiducia in chi ci governa, in chi vive la città e il quartiere. Tanto per essere chiari, inoltre, non uno dei soliti criticoni arraffa preferenze che hanno accompagnato questa vicenda con polemiche e cartelli si vede mai con il cane, i nonni o i figli per via Odorici! Siamo stufi di chi cerca solo la polemica per partito preso, ora la parola la vogliamo prendere noi, ora che i fatti ci danno ragione”.
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