Zanola: non volete Green Hill? Cambiate la legge

(red.) Fuori i manifestanti che, per l’ennesima volta, hanno chiesto la chiusura di Green Hill. Dentro il sindaco di Montichiari, Elena Zanola, che come sempre ha ribadito di non voler ritirare la licenza all’allevamento di cani beagle destinati alla vivisezione, che sta letteralmente spaccando l’opinione pubblica bresciana.
“Volete chiudere Green Hill?”, ha chiesto il sindaco, “allora cambiate la legge”. A fianco a lei alla conferenza stampa c’erano il vice sindaco Gianantonio Rosa, la giunta comunale e il comandante della polizia locale. Uniti e compatti contro la pioggia di critiche che stanno arrivando un po’ da tutte le parti, compreso dall’ormai ex ministro Michela Brambilla che lo scorso 19 novembre è stata tra i manifestanti nel corteo nazionale che si è svolto a Montichiari.
“Il comitato mi chiede una cosa che non posso fare, visto che nell’allevamento non viene violata la legge. Sono stati fatti dei controlli, tutto è sempre stato in regola”, ha ribadito il sindaco, aggiungendo che “in caso anche dovessi decidere di revocare la licenza ci sarebbe subito una sentenza che mi imporrebbe di ridarla”.
Elena Zanola ha portato anche l’esito di un sopralluogo fatto nei giorni scorsi che ha dato esito a due verbali. Nel primo, firmato da una guardia zoofila di Cuneo, viene denunciata l’assenza di un registro con circa 400 cani che sembrano spariti nel nulla. Nel secondo, firmato dal comandante della polizia locale, non emergono irregolarità. sarà l’Asl a dover stabilire se vi siano o meno delle irregolarità.