“Niente lezioni dalla Castelletti”

Raffaella Toninelli per il Carroccio attacca chi ha giudicato fuori luogo il brindisi sulle macerie del campo sinti.


(red.) La Lega Nord interviene sulla polemica sollevata dall'iniziativa di sabato (un brindisi sulle macerie del campo nomadi di via Girelli appena sgomberato) e la segretaria cittadina Raffaella Toninelli rimarca esplicitamente e con orgoglio la diversità del Carroccio: "Rappresentiamo una frattura rispetto alla tradizione amministrativa della città? Bene, è quello che volevamo. Volevamo rappresentare il cambiamento e ci stiamo riuscendo".
Toninelli sostiene che "evidentemente questi signori non sanno neppure dove è via Girelli, parlano solamente per far sapere che esistono e non conoscono le vicende di questo campo abusivo fatte di sopraffazione, spaccio di droga (diversi ex occupanti sono ancora in galera), di bambini costretti a vivere tra i topi anziché andare a scuola. Questo è quello che è successo negli anni in cui la Castelletti, con il suo partito, era al governo della città e questo è quello per il quale una persona per bene dovrebbe indignarsi, non tanto per una manifestazione di partito, legittima e pacifica".
L’esponente della Lega Nord evidenzia come “la gente del quartiere ha dovuto sopportare per anni le angherie di ben più di dieci nomadi come ha dichiarato la consigliera Castelletti, per nulla informata sull’argomento (erano sinti e non rom). Evidentemente lei, dall’alto della sua lussuosa villa, non è abituata a convivere con certe situazioni come furti, insulti, disprezzo per la proprietà altrui, minacce ed aggressioni con i quali hanno dovuto convivere gli abitanti di questo quartiere. L’abbattimento e la chiusura del campo, avvenuti peraltro senza nessuna necessità di sgombero o di utilizzo della forza pubblica, hanno rappresentato quindi un avvenimento atteso dal quartiere e credo anche da molti cittadini bresciani, un avvenimento da festeggiare".
Toninelli invita la consigliera Castelletti a "lasciar perdere la fede cattolica. Sentir parlare di cattolicesimo un esponente di un partito, quello socialista, che in questi anni non ha fatto altro che insultare la chiesa ed andare a braccetto con i radicali suscita solamente ilarità. La Lega Nord ed i suoi esponenti non hanno bisogno delle sue lezioni".

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