Treni, 30% di bonus per i ritardi

Lo sconto sarà applicato sul prossimo abbonamento. Ne avranno diritto i pendolari della Verona-Brescia-Milano. Treno della Valle Camonica il più virtuoso.

(red.) Il disservizio è reale. Su questo, almeno, non si discute.
A confermare la difficile situazione in cui si trovano a viaggiare i pendolari della linea Verona-Brescia-Milano – ma non solo – ora, il ritorno del bonus per gli abbonati.
Secondo i dati relativi all’affidabilità del servizio certificati nei giorni scorsi dalla Regione, infatti, ben 14 fra le 40 linee direttrici lombarde sono state giudicate inaffidabili.  Nella fattispecie, non hanno superato il test le linee sulle quali i convogli in ritardo hanno superato il 5% della totalità.
Oltre alla Milano-Brescia-Verona, nella lista dei “ritardatari” figurano la Brescia-Cremona e la Bergamo-Lecco-Brescia.
Il bonus, pari al 30% di sconto, sarà applicato automaticamente al rinnovo dell’abbonamento mensile per il prossimo febbraio. Chi ha scelto l’abbonamento annuale, invece, dovrà richiedere il bonus entro la scadenza del proprio titolo di viaggio.
Un dato positivo, invece, per la Brescia-Iseo-Edolo, che risulta essere la linea più virtuosa di tutto il sistema ferroviario lombardo in quanto a puntualità dei convogli. E questo nonostante, va detto, le lamentele sul sovraffollamento dei vagoni negli orari di punta siano ben lontane dall’essersi placate.

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