Rapina e sequestro, tre arresti

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carabinieri.jpgBrutta avventura per un gardonese rapito e pestato per questioni di soldi.

(red.) Tre persone sono state arrestate con l'accusa di essere responsabili di aggressione, rapimento e lesioni personali.
Nel pomeriggio del Primo Maggio, un ingegnere di origine siciliana abitante Gardone Val Trompia ha vissuto una bruttissima avventura.
Aveva acquistato tempo fa un appartamento da uno dei tre, che sono di origine albanese, ma non era in regola con il pagamento delle rate.
Proprio il Primo Maggio era stato organizzato un incontro chiarificatore, ma cè stata una discussione seguita da un litigio per questioni legate al denaro dovuto.
L'uomo è stato copito più volte dai tre immigrati, che lo hanno rapinato di quanto aveva in tasca (500 euro e due cellulari) costringendolo poi a salire in macchina. Qui hanno minacciato di non lasciarlo più andare fino a che non avesse sistemato le cose.
Ma la vittima è riuscita a liberarsi e a scappare, e in ospedale gli hanno dato trenta giorni di prognosi. Gli aggressori sono stati raggiunti dai carabinieri nela zona del lago di Garda. Si tatta di
Mustafa Serdani, 40 anni, residente a Gavardo; Urim Pengu, 29 anni, abitante a Prevalle che sono stati catturati a Gardone Riviera. Invece Shepetim Shenaj, 53 anni e senza permesso di soggiorno, è stato ammanettato mentre si nascondeva a casa di amici a San Felice. Sono finiti tutti e tre a Canton Mombello con l’accusa di rapina, lesioni aggravate e sequestro di persona.

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