Sconti sugli abbonamenti bus, “sbagliato escludere gli studenti delle superiori”

Brescia.L’iniziativa dell’amministrazione comunale è insufficiente. Lo sconto trasporti per gli universitari esclude dalla platea dei beneficiari tutti gli studenti delle scuole superiori e quindi migliaia di famiglie bresciane. Si può e si deve fare di più in vista di una stagione complicata e dell’aumento del costo della vita in una città che è già la quarta più cara d’Italia. Il centrodestra ha proposto, trovando coperture finanziare certificate dalla ragioneria comunale, l’azzeramento del costo dell’abbonamento al trasporto pubblico per tutti gli studenti residenti a Brescia: un intervento da 2,5 milioni, modulabile con gli sbarramenti Isee. Una misura che potrebbe dare una spinta notevole all’utilizzo del mezzo pubblico oltre che un aiuto economico alle famiglie bresciane che hanno già pagato la metropolitana e gli investimenti nella mobilità pubblica con le proprie tasse”.

“Questa è la strada per incidere davvero in maniera efficace a sostegno del potere d’acquisto dei bresciani. Purtroppo il Comune ha scelto, come al solito, le vie ordinarie buone solo per propagandare, ma che non producono una forte portata effettiva. Ricordiamo che le più importanti città europee si stanno muovendo nella direzione da noi indicata e stanno rendendo gratuito il trasporto per gli studenti e in alcuni casi anche per i lavoratori. Brescia ha l’occasione di diventare un modello europeo e invece rischia di rimanere ancora una volta indietro in termini di innovazione amministrativa. Per cambiare davvero volto alle città serve mettere la famiglia al centro con politiche coraggiose e concrete. A Brescia invece si sceglie di non agire in questo senso pur di non approvare una proposta del centrodestra”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali in Loggia di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

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